L’amministrazione pubblica ha sviluppato i criteri ambientali minimi per l’affidamento dei servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione degli edifici pubblici. Essi sono inseriti nel piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement (PANGPP). I riferimenti normativi sono il D.M. 24 Dicembre 2015 ( G.U. n.16 del 21 Gennaio 2016) e l’aggiornamento di cui al D.M. 11 Gennaio 2017 ( G.U. del 28 Gennaio 2017). L’utilizzazione dei CAM consente alla stazione appaltante di ridurre gli impatti ambientali negli interventi di nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione degli edifici, in un ottica di ciclo di vita.
Le stazioni appaltanti pubbliche devono inserire nei documenti di gara per l’affidamento dei servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici e per la gestione dei cantieri, i criteri ambientali minimi per il 100% del valore a base d’asta.
Tra questi nella scelta di imprese e progettisti :
- Le imprese devono possedere la registrazione EMAS oppure una certificazione secondo la norma ISO14001 o secondo norme di gestione ambientale basate sulle pertinenti norme europee o internazionali, certificate da organismi di valutazione della conformità. Devono inoltre assicurare il rispetto dei diritti umani e condizioni di lavoro idonee.
- Per i progettisti, è attribuito un punteggio premiante alla proposta redatta da un professionista accreditato dagli organismi di certificazione energetico – ambientale degli edifici accreditati secondo la norma internazionale ISO/IEC17024.