Nella versione BREEAM International Non-Domestic Refurbishment 2015 SD225 1.4 è inserito il credito HEA07 Hazards ( all buildings) che ha l’obiettivo di ridurre gli impatti dovuti ai pericoli naturali sull’edificio. Per dimostrare conformità alla richiesta è necessario implementare le seguenti due misure :
- Valutazione del rischio
Durante il concept design è sviluppata, da persona o persone appropriate, un’analisi del rischio dei potenziali pericoli naturali della regione sull’edificio.
- Misure di mitigazione
Se sono individuati pericoli potenziali, sono identificate misure di mitigazione per ridurre gli impatti, da persona/e appropriate.
Rischio geologici
Elenco possibili rischi naturali:
- Terremoti
- Eruzioni Vulcaniche
- Tsunami
- Frane
- Allagamenti
- Smottamenti
Rischi atmosferici
Anche questi sono rischi naturali ma che avvengono in atmosfera:
- Cicloni tropicali
- Tornado
- Siccità
- Temporali violenti
- Fulmini
Altri pericoli naturali
Questi sono i rischi che possono verificarsi naturalmente, ma non rientrano in nessuna delle categorie precedenti. Possono comprendere:
- Infestazione da insetti
- Malattie epidemiche
- Incendi boschivi
Il credito Mat 05 Designing for durability and resilience ha lo scopo di proteggere dal danno le parti vulnerabili ed esposte al degrado materiale, dell’edificio. Per dimostrare conformità alla richiesta e ottenere il credito è necessario agire in conformità a due misure :
- Protezione delle parti vulnerabili dell’edificio dal danno
- Proteggere le parti esposte dell’edificio dal degrado materiale
Protezione delle parti vulnerabili dell’edificio dal danno
Le misure interessano la protezione sia di parti interne o esterne dell’edificio ed inoltre possono riguardare elementi del paesaggio. Tra queste possibili misure, ma non limitato ad esse:
- Protezione dall’intenso traffico pedonale delle entrate principali, aree pubbliche o all’interno, accesso a scale, ascensori, corridoi, etc..
- Protezione dal traffico veicolare interno…
- Protezione da o prevenzione dal possibile impatto di un veicolo entro il perimetro di 1m o 2m a seconda della specifica area sensibile.
Proteggere le parti esposte dell’edificio dal degrado materiale
I materiali nuovi o esistenti, oggetto dell’intervento di ristrutturazione o riqualificazione, devono incorporare specifiche caratteristiche definite nel progetto al fine di limitare il degrado materiale dovuto ai fattori ambientali.
Il credito Wst 05 Adaptation to climate change ha lo scopo di fare sviluppare una strategia di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici, lunga l’intera vita dell’edificio. Lo scopo principale di questo credito è di sviluppare un resilience assessment con riferimento a problematiche che non siano state già investigate in altre misure del protocollo. Per il soddisfacimento del credito è necessario adottare la seguente strategia:
Adattamento al cambiamento climatico – resilienza strutturale
E’ necessario sviluppare una analisi e valutazione del rischio che identifichi gli impatti sull’edificio durante il suo ciclo di vita e le eventuali possibili misure di mitigazione, con questi passaggi di dettaglio:
- Identificazione dei pericoli ( Hazards);
- Valutazione dei pericoli;
- Stima del rischio;
- Valutazione del rischio;
- Gestione del rischio;
- Credito esemplare: Risposta di adattamento ai cambiamenti climatici.
La misura Pol 03 Flood risk management and reducing surface water run-off ha lo scopo di premiare i progetti che identificano il rischio di inondazione ed individuano strategie per evitare, ridurre o ritardare lo scarico delle piogge su fognature e corsi d’acqua pubblici, minimizzando il rischio e l’impatto locale. Sono disponibili cinque crediti, così ripartiti:
- Flood risk management – (2 credits)
- Surface water run-off – (2 credits)
- Minimising water course pollution – (1 credit)
L’ing. Remigio Rancan, da più di venticinque anni di esperienza professionale, unisce l’attività di gestione e riduzione del rischio dell’ambiente costruito con i principi della sostenibilità applicata al processo di trasformazione urbana.
In particolare L’ing. Remigio Rancan ha svolto ruolo di RSPP predisponendo i relativi piani di Valutazione dei rischi e di auditor ambientale secondo ISO14001 nell’ambito dell’industria conciaria. E’ abilitato secondo D.Lgs.81/08 e accreditato professionista antincendio col n. VI01540I00164 da Ministero dell’Interno. E’ socio di ISI Ingegneria sismica italiana ed è professionista accreditato in URBAN RESILIENCE con HAZUR®, da OPTICITS® per lo sviluppo delle Smart Cities attraverso le attività di pre-assessment, resilience assessment e mappa della resilienza e report di valutazione. E’ professionista accreditato LEED AP® BD+C da Green Business Certification Inc., accreditato GBC HOME® AP e GBC HISTORIC BUILDING® da Green Building Council Italia. Dal 2016 e’ coordinatore e responsabile del gruppo tematico “Resilienza” all’interno del Green Building Council Italia, partecipa con questo ruolo alle attività del Comitato di Prodotto per lo sviluppo del nuovo protocollo di sostenibilità “ Condomini” per la riqualificazione, conduzione e manutenzione degli edifici residenziali esistenti. Coordina in particolare lo sviluppo della nuova area tematica DR “Durabilità e Resilienza”, che sulla base dello schema di certificazione LEED® introduce tra i prerequisiti l’Hazard assessment esteso sia alle cause naturali che derivanti dall’azione dell’uomo e tra i crediti in particolare la valutazione del rischio e le conseguenti misure di mitigazione relative a terremoti, problematiche idro-geologiche ( landslides, subsidence and floods), problematiche d’incendio.


